Napoli-Juventus, più che una semplice partita

Questa sera alle ore 20 e 45 va in scena allo stadio "San Paolo" Napoli-Juventus, non una semplice partita, qualcosa di più. Napoli-Juventus rappresenta il grande scontro tra il Sud e il Nord del nostro paese, non dura semplicemente 90 minuti. Napoli-Juventus è da sempre un incontro particolare, estremamente sentito dalle due tifoserie: da una parte gli azzurri, grande voglia di arrivare, grande voglia di stupire, grande voglia di provare finalmente e dopo anni a scrollarsi da dosso il peso di quel mito che è stato Diego Armando Maradona, un uomo che da solo ha scritto effettivamente la storia del Napoli e di Napoli. Per i tifosi napoletani Napoli-Juventus è da sempre l'occasione giusta per dire "ci siamo anche noi" , per apparire al campionato con un volto nuovo, perché mandarli al tappeto e vincere contro di "loro" significherebbe candidarsi indipendente dalla posizione di classifica ad occupare un ruolo di primo piano nell'arco della stagione. Per i tifosi della Juventus la situazione è un po' diversa. Sono abituati a dominare e primeggiare i bianconeri e da sempre vedono questa partita come uno scontro per continuare a comandare, per poter arrivare a dire dopo quei 90 minuti "Amici, sarà per la prossima ancora una volta". Napoli-Juventus è da sempre una battaglia di una guerra che possiamo indubbiamente definire culturale, una partita che a suon di sfottó fa risuonare antiche ed irrisolte questioni sociali e politiche, sia all'andata che al ritorno. Napoli-Juventus, andata e ritorno, è come percorrere la storia del nostro paese andando indietro nel tempo fino al momento dell' unificazione. Per i partenopei e più in generale per il Meridione è il momento di una rivendicazione mai avvenuta in ambito politico; per i "freddi" piemontesi è invece l'occasione per mettere a tacere con distacco e superbia le velleità di un popolo abbattuto. È una sfida infinita Napoli-Juventus, che nel calcio ha avuto soltanto il suo epilogo. Le pagine calcistiche più ingiallite nella storia della sfida sono quelle scritte da Omar Sivori e Josè Altafini. Meno antichi anche se risalenti agli anni '80, sono gli scontri tra Maradona e Platini, due campioni, due simboli capaci di dar vita a battaglie memorabili. Nelle menti dei più grandi è ancora vivo il ricordo della magistrale punizione in aria di rigore dell'argentino, che con una barriera distante 5 metri manda comunque la palla in rete in un Napoli-Juventus dell' 85. Molte altre sono state sicuramente le sfide memorabili di questo periodo, un periodo nel quale i sogni divennero per Napoli realtà. Con la classe superba ed i piedi fatati di Maradona d'altronde, tutto divenne possibile, anche battere l' invincibile armata bianconera di Michael Platini. Dopo l'era "maradoniana", inizia però per Napoli un nuovo e triste periodo, fatto di Inferno e Purgatorio. Gli azzurri visitano prima la serie B, poi la serie C. Nuovi scontri si hanno in serie B, dopo la retrocessione della Juventus a causa dello scandalo "Calciopoli". 1 a 1 a Napoli e 2 a 0 dei bianconeri a Torino. Alla fine della stagione entrambe le squadre tornano in serie A, tornano in Paradiso, tornano a regalare spettacolo e colpi di scena. Non è più storia antica; si tratta ora di nuove gioie regalate al popolo azzurro da una squadra e da giocatori in grado di lottare perché niente è facile e tutto è da conquistare. Dopo il ritorno in A delle due squadre spiccano, su tutte, due partite, due 3 a 0. Il primo è del 9 gennaio del 2011 ed è per il Napoli firmato da una tripletta di uno straordinario Cavani; il secondo è del 10 novembre del 2013 con firme di Llorente, Pirlo e Pogba per i bianconeri. Oggi va in scena un nuovo capitolo di questa appassionante sfida. Da un lato il Napoli guidato da Maurizio Sarri, dall'altro la Juventus di Massimiliano Allegri. Due squadre che daranno sicuramente molto al campionato, ma che ancora non riescono ad esprimere al meglio il proprio potenziale per via di diversi problemi. Lo spettacolo è garantito, come sempre avviene quando a scontrarsi sono due squadre così. Per sapere chi la spunterà questa volta tra le due compagini non ci resta che attendere il responso del campo da gioco. Una cosa è però sicura: Napoli-Juventus non delude mai!